Il processo civile telematico è il progetto del Ministero della Giustizia che si pone l'obiettivo di automatizzare i flussi informativi e documentali tra utenti esterni (avvocati e ausiliari del giudice) e uffici giudiziari relativamente ai processi civili, come istituito dal D.P.R. 13-2-2001 n. 123 e secondo le regole tecnico-operative. Il processo telematico permette, dunque, di instaurare una interoperatività tra tutti gli operatori di giustizia, in un’ottica di economia e funzionalità del processo civile, consentendo di gestire e operare sulla medesima piattaforma e riducendo, in tal modo, le file al ruolo generale del tribunale, agli uffici depositi, agli uffici copie, nonché l’afflusso dell’utenza presso le cancellerie. Già in funzione in città come Milano e Bologna, dove è possibile presentare il decreto ingiuntivo on line con notevole risparmio di tempo.
Dal mese di febbraio 2010 è operativo presso la IV Sezione del Tribunale Civile di Roma, consentendo ai difensori delle parti ed agli ausiliari del giudice la consultazione dei propri fascicoli da studio e di inviare atti e ricevere comunicazioni relative alle proprie procedure attraverso l'infrastruttura telematica dedicata a tale scopo.
Dal mese di dicembre 2010 è, inoltre, possibile inviare il decreto ingiuntivo on-line
Punto di accesso al Processo Civile Telematico [link esterno a questo sito] »